Regno Unito: la sottile differenza tra essere un'isola ed essere isolati.

COURTESY TRANSLATION:
Dear Brit friends, your government is behaving like a git and is as dangerous as a toddler with nukes.
Gli Stati Uniti d'America hanno un proprio ordinamento, una propria cultura, proprie logiche e un concetto di protezione dei dati personali e della dignità delle persone molto distante da quello dell'Europa. Quantomeno distante dal mio.
I rimpatri forzosi organizzati dalla attuale amministrazione sono eclatanti e roboanti, hanno dato vita a show "all'americana" con inseguimenti, retate, arresti, pianti strazianti, trascinamenti in catene a bordo di bus e aerei da carico, persone denudate e di scioccante fragilità scortate da militari mascherati pesantemente armati e corazzati ed ogni altro elemento del repertorio della tv del dolore in salsa USA, il tutto rigorosamente in diretta. Non mi piace ma poco importa, piace a milioni di spettatori: sono scene che titillano le più basse pulsioni e gratificano molti nel vedere qualcuno che sta peggio, godendo del fatto di essere tra quelli che stanno meglio. Peraltro, è una valutazione piuttosto discutibile.
Oggi il governo Ingelse ha dichiarato di volersi uniformare a questo rito e ha iniziato a pubblicare le immagini e i video dei rimpatri. Peccato che in Inghilterra viga il GDPR, o meglio, quello che ne rimane dopo la brexit. In effetti, la data odierna segna uno spartiacque e una distanza che difficilmente potrà essere ignorata.
Noi non lo facciamo, noi siamo migliori di così.
Pur applicando le norme e punendo i colpevoli, da noi non è lecito spettacolarizzare la sofferenza degli sconfitti che, anche se in catene, conservano diritti e dignità.
Un immigrato, pur irregolare, pur destinato al rimpatrio, pur in condizioni di fermo, ammanettato, ecc, anche se avesse rubato, anche se avesse commesso reati per sopravvivere, anche se lo si voglia identificare come il capro espiatorio di tutti i mali del mondo, conserva comunque i suoi diritti fondamentali e la sua dignità.
Noi non lo facciamo:
non lo possiamo utilizzare come cavia umana per esperimenti medici o scientifici,
non possiamo impedirgli di amare e di sposarsi,
non lo trasformiamo in un oggetto,
Anche gli ultimi conservano tutti i diritti connessi alla dignità, inclusi i diritti che il GDPR accorda a ciascuno di noi.
Non possiamo utilizzare l'immagine di nessuno per rappresaglia, per punirlo, per infliggere una sofferenza data dalla gogna, non possiamo fare nulla se non nei rigorosi limiti del rigoroso bilanciamento con altri valori come il diritto all'informazione, ma questo non ci autorizza a fare nulla di simile a ciò che vediamo accadere oltre oceano.
Noi non lo facciamo, noi siamo migliori di così.
Se l'Inghilterra ha deciso di scimmiottare la gogna mediatica americana, ai danni delle persone che vengono deportate, si pone automaticamente fuori dai confini di civiltà che ci siamo dati e che dobbiamo difendere.
Se qualche azienda britannica volesse lucrare sui dati degli utenti online, in violazione del GDPR, commetterebbe un illecito piuttosto comune, non certo tollerabile ma non drammatizzerei. Accertiamolo, sanzioniamola, rimediamo.
Lucrare sui dati degli utenti di un portale online è una violazione ma non scandalizza nessuno, in fondo, restiamo tutti liberi di cambiare provider ed utilizzare un altro portale, anche se meno conveniente o meno colorato.
Ma calpestare i diritti delle persone più indifese, quelle che non possono nemmeno scegliere di coprirsi il volto, cambia tutto.
Per questo io mi scandalizzo, mi indigno e mi ritengo personalmente offeso.
Il GDPR ci distingue dalle bestie.
Ogni tentativo di toglierlo di mezzo, qualunque sia la ragione dichiarata, ha un solo ed unico fine: trasformarci in bestie.
Grazie per il tuo tempo. Se ti è piaciuto l'articolo o ti ha dato spunti utili, prendi in considerazione l'idea di ringraziarmi.
Puoi farlo in tre modi:
- Condividendo il mio lavoro sui tuoi social. Così facendo aiuterai altre persone,
- Dicendomi cosa ne pensi, mi aiuterai a migliorare,
- Con una donazione. In questo modo aiuterai me.
Se sei un professionista della privacy, fammi sapere come la pensi, il confronto è essenziale per migliorarsi. Se non hai tempo per farlo, rifletti su questo: il mio contributo ti ha aiutato? Ha evitato che facessi una sconfinata figura di mer#a con un cliente? Ti ha permesso di fare bella figura in una riunione? Ti ha agevolato nella stesura di un parere?
Bene... allora mi devi una birra.