Pillole di privacy: i callcenter si stanno evolvendo.

Lo spam telefonico sta evolvendo e noi con essi.
I call center hanno sempre fatto ciò che hanno voluto, completamente indisturbati. Gli sporadici e irrilevanti interventi del Garante e di Agcom non hanno cambiato di una virgola la situazione e, ogni giorno, vengono instradate milioni di telefonate che tutti indistintamente riceviamo.
Le statistiche parlano di 1,3 milioni di telefonate bloccate al giorno (in media) e permettono di gridare "vittoria, noi si che tuteliamo la gente!"...

non possiamo fare a meno di accettare telefonate da questi pesi e ciò complica molto la situazione per ogni utente.
La norma che si prefiggeva (a parole) di sconfiggere il fenomeno dei call center è stata abilmente aggirata e trasformata in opportunità per affinare la profilazione del database in uso. Un nuovo servizio da vendere agli inserzionisti ed alle aziende che commissionano chiamate a operatori fuori controllo, indifferenti alle regole e immuni da ogni tentativo di regolamentazione o blocco.
L'unico effetto che le norme stanno avendo, come già visto in passato con l'inutile carrozzone del Registro delle Opposizioni, è quello di creare disagi, costi e limitazioni alle aziende che stanno già rispettando la legge. Nulla che possa impensierire la fiorente industria criminale dei call center illegali che dispongono di tecnologie per chiamate distribuite, numerazioni geografiche ovunque.
Forse non è stato compreso un fatto: i call center illegali hanno fatto ricorso allo spoofing solo ed esclusivamente per impedire che la gente iniziasse a riconoscere e bloccare i numeri di telefono utilizzati, non perché temano di essere identificati dalle autorità. Il blocco, così come attualmente concepito, non porterà alcun miglioramento.
Ho la netta impressione che, a parte una l'ammuina da sbandierare in conferenza stampa, non ci sia nulla di concretamente utile alla gente comune. La situazione è semplicemente peggiore rispetto a quella di partenza.
I call center hanno già cambiato il nostro modo di comportarci e di relazionarci alla comunicazione interpersonale. Il salto evolutivo a cui assistiamo in questi giorni ci porta nella direzione di un sempre maggiore isolamento.
Delusione, pessimismo, fastidio e rancore.
Prosit
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