Never Ending Story... la proroga della proroga del NIS.

Ho l'impressione di essere un cagnolino in una stanza che brucia, circondato dal fuoco e ho voglia di dire "This is fine", sorseggiando una tazza di the.
Una persona normale, per sopravvivere in un paese normale, ha bisogno di una cosa sola: sapere cosa deve fare, quando e come. Le aziende che si sono dovute confrontare con la normativa NIS2 si sono scontrate con uno scenario leggermente differente: non sanno cosa devono fare, né chi lo debba fare, né come, e nemmeno quando.
Non voglio soffermarmi su ciò che è già noto, gente ben più erudita di me ha potuto commentare la farraginosità del testo di legge, le assurde interpretazioni e le forzature operate dall'ente preposto alla sua applicazione (ACN, per gli amici), altri coraggiosi hanno osservato le tante contraddizioni tra quanto detto, scritto e quanto riscontrato nel portale, i blocchi, i disservizi, ecc. Questa è cronaca, anzi, ormai è storia.
Ma non era solo un film, era una saga e non è affatto finita, abbiamo visto solo il primo episodio (S1E1) e temo che siano già pronte almeno altre due serie intere.
Il 28 Febbraio era prevista la scadenza per un importante adempimento: il censimento del punto di contatto e delle aziende soggette. In pratica, le aziende che ritengono di essere soggette alla NIS2, ammesso che siano riuscite a capire se rientrano o meno tra i soggetti tenuti a notificare la propria esistenza, avrebbero dovuto inviare una notifica formale attraverso un certo portale.
Mi piacerebbe sottolineare quanto sia stupido chiedere alle imprese di inviare alla PA dati che la PA già possiede, ma non voglio dilungarmi sul fatto che non sia giusto gravare le imprese di oneri che competono alla PA stessa, fautrice di norme che non è in grado di applicare. Passiamo oltre.
All'alba della scadenza del 28 Febbraio, ACN, come se niente fosse, pubblica un paillettato comunicato con il quale nega che esista una proroga ma ci informa di una grande novità: saranno accettate le notifiche anche dopo il 28 febbraio, purcé inviate entro 10 Marzo. Ok, basta crederci... mi viene in mente un altro cagnolino che, con aria accondiscendente, dice "certo, Giancazzo, certo".
Forse per autoconvincersi, ACN ha realizzato un surreale video che propone un acrobatico parallelismo tra il portale ACN e il seggio elettorale: SE SEI GIÀ DENTRO, NON TI BUTTANO FUORI E PUOI VOTARE ANCHE DOPO L'ORARIO DI CHIUSURA.
Direi che, di fatto, gli effetti pratici sono gli stessi di una proroga al 10 Marzo, ma non si può dire. Naturalmente non è affatto una proroga perchè le abbiamo dato un altro nome. Anzi no, non c'è nemmeno un nome per questa cosa, solo una sgangherata metafora.
Non siamo un paese normale.
Ma ora viene il bello, perché il 10 Marzo è passato e, una persona normale, si aspetterebbe che la scadenza sia passata, le notifiche sian ostate inviate, che si possa quindi procedere, per esempio, con le notifiche degli enti che, da oggi, nascono, si trasformano, crescono, aprono nuove attività e, guarda caso, si scoprono solo ora soggette alla NIS2. *
No, non è così.
Accedendo al portale si può notare che la data del 10 Marzo, la non-proroga sbandierata da ACN come ultima e definitiva possibilità per adempiere... a seggio chiuso, non è poi così perentoria.
Sul portale è visibile una nuova data entro cui concludere la registrazione, il 17 Marzo... ecco un nuovo termine entro il quale terminare l'invio della dichiarazione NIS.

Immagino che questo nuovo termine verrà fatto corrispondere al tempo tecnico necessario per consentire a tutti i votanti di abbandonare i locali del seggio e tornare a casa dopo aver votato, per evitare di chiudere dentro le persone per tutta la notte, in attesa dell'inizio dello spoglio.
Prudentemente, né il Governo né ACN hanno detto nulla e hanno rinunciato all'uso di ardite metafore. In questo paese, le proroghe non sono proroghe perché, se gli diamo un altro nome, diventano un'altra cosa.
In questo paese le proroghe delle proroghe si fanno senza dirlo, così non c'è nemmeno bisogno di dire che "non è una proroga di una non proroga". Si fa fatica anche solo a pensare una simile assurdità. Da oggi si può ridefinire il concetto di "volo pindarico", che poi è un modo gentile per intendere "a cazzo di cane".
"This is fine"
Cosa stia effettivamente accadendo nel fantasioso portale ACN non è visibile, probabilmente tutta questa storia è insignificante come un granellino di sabbia ed è il Nulla nella infinita complessità della PA. Non abbiamo un Oracolo a cui chiedere spiegazioni (ACN non risponde) e purtroppo non possiamo contare sull'aiuto di un saggio e lunghissimo cane peloso volante.
Non ci resta che sperare nei sogni e nella fantasia, anche se l'ultima volta che la fantasia è stata accostata al potere non è finita molto bene.

*
Nota: imho, questa strana ed apparente ulteriore proroga va letta in relazione alle infinite circostanze che ho voluto sottintendere: chiamiamole aziende che si sono accorte ora di essere "appena" rientrate nel perimetro della NIS2, ciamiamole ritardatarie che desiderano sanare la situazione... oppure non chiamiamolie proprio, come d'abitudine.
Grazie per il tuo tempo. Se ti è piaciuto l'articolo o ti ha dato spunti utili, prendi in considerazione l'idea di ringraziarmi.
Puoi farlo in tre modi:
- Condividendo il mio lavoro sui tuoi social. Così facendo aiuterai altre persone,
- Dicendomi cosa ne pensi, mi aiuterai a migliorare,
- Con una donazione. In questo modo aiuterai me.
Se sei un professionista della privacy, fammi sapere come la pensi, il confronto è essenziale per migliorarsi. Se non hai tempo per farlo, rifletti su questo: il mio contributo ti ha aiutato? Ha evitato che facessi una sconfinata figura di mer#a con un cliente? Ti ha permesso di fare bella figura in una riunione? Ti ha agevolato nella stesura di un parere?
Bene... allora mi devi una birra.